QUANDO CHIEDERE AIUTO
La motivazione a ricercare un aiuto: quando una persona chiede una consulenza
persona si presenta da me quando: – avverte confusione e tensione riguardo a scelte di vita importanti, – sente disagio ed emozioni contrastanti relativamente a una relazione (es. rabbia, paura, repulsione, desiderio….) – esclude motivazioni fisiologiche e mediche sul disturbo e viene indirizzato da me per comprendere meglio la natura della sintomatologia psicosomatica (es. attacchi di panico, impotenza sessuale, asma psicogena, …) – vive una condizione di stress che non riesce a gestire da solo. – entra in una condizione depressiva, con chiusura dal mondo, perdita di fiducia in sé, perdita di energie fisiche, emotive, psichiche, annullamento del piacere di vivere, mancanza di prospettive sul futuro….. in relazione a cambiamenti di vita sia piacevoli come ad es.matrimonio, gravidanza, promozione lavorativa, sia spiacevoli come ad es. una interruzione di gravidanza, la perdita del partner o dei genitori, licenziamento. In entrambi i casi i tempi di adattamento e le risorse richieste risultano fonte di stress eccessivo. – sente di aver perso il controllo della sua vita o di non averlo mai avuto mai pienamente dall’adolescenza con ripercussioni su ambito emotivo, relazionale, cognitivo, creativo, espressivo, corporeo (es. disturbi di personalità) – sente di poter arrecar danno a sé o agli altri e il pericolo di commettere un reato è presente. Il lavoro riguarda l’aggressività, l’impulsività e la gestione delle emozioni. – in generale perde la centratura da Sé e non è più causa degli eventi, ma effetto. – vuole crescere relativamente alla Autostima, l’intelligenza emotiva, la creatività, l’assertività, le relazioni… – necessita di chiarimenti e visioni più complete di situazioni personali.