Il fuoco è un elemento che da sempre affascina, attira, turba, terrorizza l’essere umano con la sua energia di trasformazione rapida e totalizzante. Questo laboratorio esperienziale si focalizzerà proprio sulla sperimentazione del fuoco, sia sul piano sensoriale, sia su quello emozionale. Il calore riscalda fino a ustionare e a uccidere su un piano di materia organica, per cui la possibilità è di percepire il fuoco come energia sacra che crea timore reverenziale, rispetto senza terrore. L’uomo fin da quando è cucciolo va verso il fuoco e appena si scotta se ne tiene a distanza impedendosi una forma diversa di sperimentazione. Cercheremo in gruppo di cogliere una forma di energia forte, vibrante che passa attraverso ad esempio il contatto delle mani in cerchio, danzando e cantando mantra. Ciascuno potrà, mediante i materiali pittorici e di decoupage, esplorare questa dimensione ignea, in presenza di un camino acceso e di candele. Che cosa fa risuonare e vibrare il fuoco in ciascuno e nel gruppo? Il fuoco può essere ricollegato a pulsioni profonde, archetipiche, a emozioni quali la rabbia, l’impeto del desiderio sessuale, fino all’energia della trasformazione profonda, che forgia l’oro, che trasmuta la materia densa in materia più pura. L’Alchimia parla della trasmutazione del piombo in oro, come un processo di crescita interiore legata al fuoco sacro. Spetta a ciascuno di noi cogliere il fuoco senza bruciarsi…una ricerca di equilibrio tra mente, corpo, emozioni e spirito.
