Cause possibili dell’alcolismo

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Genesi psicologica, biochimica e sociale dell’alcolismo

Le interpretazioni teoriche sulle motivazioni che spingono a bere sono diverse.

La Rossi parla di alcool-dipendenza come malattia cronica e disordine del comportamento. L’autrice individua tre fondamentali modelli di approccio etiopatogenetico :

– biochimico genetico focalizzato su fattori metabolici e genetici ;

– psicologico, focalizzato sulla dinamica della personalità e su modelli comportamentali acquisiti;

– socioculturale, riferito a variabili etniche, ambientali, familiari.

Nessuno dei tre modelli citati è di per sé soddisfacente e adeguato a spiegare ciò che probabilmente è un disordine con cause multiple e con un decorso complesso. E’ utile dunque un modello multifattoriale che prenda in considerazione le possibili interazioni dei vari fattori genetici , nell’ ambito di specifiche situazioni ambientali , familiari , interpersonali .

Le interpretazioni psicoanalitiche dell’alcolismo tentano di spiegar soprattutto il meccanismo della dipendenza. Molti psicoanalisti, a partire da Freud, hanno posto l’accento sull’importanza di alcune tendenze inconsce nello sviluppo dell’alcolismo:omosessualità latente, autoaggresività e fissazione allo stadio orale. Essi fanno risalire il problema a esperienze inusuali del periodo orale dello sviluppo, ovvero quando il bambino dipende in tutto dalla madre per il nutrimento e le cure affettive. Si potrebbe così sviluppare una personalità dipendente, con tendenza all’autodistruzione, che nell’ affrontare gli eventi stressanti della vita ricorrerà probabilmente all’ alcool. Inoltre, nonostante non siano state rilevate associazioni tra tratti di personalità ed alcolismo, gli autori psicoanalitici hanno osservato negli alcolisti difetti strutturali come debolezza dell’Io e scarsa autostima (Donovan, 1986). L’alcool assumerebbe la funzione di sostituire le strutture psicologiche assenti in modo tale da recuperare l’autostima e la capacità di prendersi cura di sé (Balint, 1968; Khout, 1971). Studi empirici mostrano, infine, un legame tra alcolismo e patologia borderline (Nace et al., 1983; Vaglum, Vaglum, 1985).

Altre ipotesi psicologiche si fondano su altri approcci teorici. Si ricordano:

– teoria sistemica che prende in considerazione i vari livelli e i diversi sistemi col quale l’uomo entra in interazione. Studia le interazioni familiari nel qui e ora e vuole promuovere l’ educazione alla salute all’ interno del territorio di appartenenza dell’ individuo .

– teoria dell’ accessibilità alcoolica, secondo cui minore è l’ accessibilità, minore è il consumo .

– teria dell’ apprendimento sociale che sottolinea la negatività della pubblicità degli alcolici .

– teoria del condizionamento classico basata sulle ricerche di Pavlov, secondo cui il comportamento umano è basato su riflessi condizionati .

Teoria cognitivo-comportamentale che cerca di mettere in relazione il ruolo delle cognizioni specifiche e dei comportamenti con quelle che sono considerate le aspettative ancorate al consumo alcoolico, ruolo che risulterebbe vitale nello sviluppo dello stile del bere . Secondo tale punto di vista, il bere è sostenuto da ricompense piacevoli come l’ alterazione della realtà , l’ euforia e la rimozione dello sconforto ridurrebbe lo stress e la tensione risultando rilassante.

Gli studi sociologici vedono l’ abuso di alcool o come funzionale alla società nel suo complesso o come pratica quotidiana legata alla tradizione, all’ etnia, agli usi del gruppo di appartenenza .

Ad un approccio di tipo genetico e biochimico appartiene la teoria genetica che vede la tendenza al bere come ereditaria e studia famiglie di gemelli mono ed eterozigoti e quelle di soggetti adottati separati dai genitori biologici in tenera età, valutandone le differenze .

Si hanno anche altri approcci che godono di un certo consenso: il modello moralistico e il modello della malattia.

Secondo l’approccio morale, gli alcolisti sono totalmente responsabili del loro disturbo poiché sono considerate persone dedite unicamente alla ricerca della propria soddisfazione, senza considerazione per gli altri. Questo modello affonda le sue radici in concezioni religiose fondamentaliste connesse alle nozioni di peccato, volontà e punizione.

Il modello medico è alla basa dell’associazione Alcolisti Anonimi e contrariamente al precedente, solleva l’alcolista da ogni responsabilità. L’origine dell’alcolismo e da ricercarsi in una predisposizione genetica all’assunzione di sostanze senza nessuna considerazione dei fattori psicologici. Tale approccio è sostenuto dalle teorie gentiche e biochimiche.

Infine, l’approccio epidemiologico-statistico che studia l’ evoluzione del problema in termini quantitativi e crea programmi di prevenzione .

Come ho già detto l’alcoolismo trova spiegazione in un modello di interazione di fattori multipli (individuali, ambientali, costitutivi, socioculturali e storici).